Interventi psicosociali e farmacologici per interrompere o ridurre il consumo di alcol in gravidanza |
Nonostante i rischi noti, il consumo di alcol durante la gravidanza è comune, con una prevalenza globale del 10% e fino al 25% in Europa. Il DEP ha preso parte, pertanto, a una revisione Cochrane che ha valutato l'efficacia degli interventi psicosociali e dei farmaci per ridurre o interrompere il consumo di alcol durante la gravidanza. Sono state consultate diverse banche dati e registri clinici fino all'8 gennaio 2024. Otto studi (1369 partecipanti) hanno esaminato l'efficacia degli interventi psicosociali, ma nessuno ha valutato i farmaci. Gli interventi psicosociali, spesso brevi, sono stati somministrati nel primo trimestre di gravidanza e i risultati sono stati valutati 8-24 settimane dopo. Rispetto al trattamento usuale, gli interventi psicosociali possono aumentare l'astinenza continua, ma hanno effetti incerti sul numero di drink al giorno e sulla ritenzione nel trattamento. Non sono stati riportati eventi avversi. Gli interventi psicosociali brevi, dunque, possono aumentare l'astinenza continua nelle donne incinte che consumano alcol. Sono tuttavia necessari ulteriori studi per valutare l'efficacia e la sicurezza di questi interventi e dei farmaci per il disturbo da uso di alcol in gravidanza. |