Effetti delle temperature sugli infortuni occupazionali nel settore costruzioni: uno studio nazionale utilizzando le banche dati INAIL |
Studi precedenti hanno evidenziato come l’esposizione a temperature estreme aumenti il rischio di infortunio in ambito occupazionale.
Attraverso uno studio di serie temporale è stato stimata l’associazione tra temperature e infortuni occupazionali. Per il caldo, lo studio riporta un incremento del rischio di infortunio del 21% per incrementi di temperature sopra al 75° percentile, e un numero totale di infortuni attribuibili al caldo di 3142 casi nel periodo in studio. Tra le professioni a maggior rischio al caldo lo studio identifica i lavoratori non qualificati, i muratori e gli idraulici. Edilizia, cave e siti industriali sono stati gli ambienti di lavoro a maggior rischio, così come attività fisiche specifiche come il lavoro con strumenti manuali, operazioni con macchine e manipolazione di oggetti. Tale studio è rilevante per l’identificazione degli ambienti di lavoro, professioni e mansioni a maggior rischio di infortunio e per la definizione di misure di prevenzione specifiche nel settore costruzione per ridurre il crescente numero di infortuni rilevati negli ultimi anni. Clicca qui per il link della pubblicazione.
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