La stratificazione della popolazione come strumento per rimodulare la rete assistenziale sul territorio: il ruolo determinante dei sistemi informativi socio-sanitari |
Considerati i cambiamenti demografici ed epidemiologici in corso, è sempre più importante per i decisori delle politiche sanitarie conoscere i bisogni di salute della popolazione per poter pianificare i modelli organizzativi più idonei al loro soddisfacimento, migliorando sia la qualità dell’assistenza prestata sia la sostenibilità del sistema. Il DEP ha condotto uno studio atto a individuare strumenti semplificati per la stratificazione della popolazione, basati sull’analisi delle Schede di Dimissione Ospedaliera (SDO), confrontandoli con un modello più complesso, elaborato per la Regione Lazio, che utilizza più flussi informativi sanitari. Sulla base del “modello complesso” sviluppato per la Regione Lazio sono stati definiti tre strati di popolazione: popolazione multicronica, popolazione multicronica ad alta complessità clinica, popolazione multicronica con vulnerabilità socioeconomica. Attraverso opportuni metodi di classificazione, è stato valutato il livello con cui il sistema semplificato “da SDO” sia in grado di approssimare l’algoritmo più complesso elaborato per la Regione. Sono stati identificati 441,384 pazienti multicronici (18.6%), 75,297 multicronici ad alta complessità clinica (3.2%) e 251,950 multicronici con fattori di vulnerabilità (10.6%). I soggetti che presentavano almeno un ricovero ospedaliero risultavano pari al 55.1% dei pazienti multicronici, all’86.2% dei multicronici ad alta complessità clinica e al 55.2% dei multicronici con fattori di vulnerabilità socio-economica. Complessivamente, le prestazioni classificatorie dell’algoritmo “da SDO” sono piuttosto carenti. La stratificazione della popolazione risulta uno strumento molto utile per definire gruppi di popolazione con specifiche necessità assistenziali, sia sanitarie che sociali. Lo studio ha dimostrato che la capacità di stratificare e predire i bisogni di salute di una popolazione attraverso il solo flusso informativo ospedaliero è molto ridotta.È necessario, pertanto, migliorare la completezza e la qualità dei dati afferenti ai diversi flussi informativi, nonché la loro interconnettibilità. |