Standard of Care su studi clinici farmacologici COVID-19: una revisione sistematica |
![]() |
![]() |
![]() |
La revisione sistematica è stata frutto di una ricerca su Medline, Pubmed, Embase, il registro Cochrane Covid-19, i registri internazionali dei trial, medRxiv, bioRxiv e arXiv fino al 10 aprile 2021, e sono stati inclusi tutti gli RCT (per un totale di 144, comprendenti 78.319 pazienti) che confrontavano qualsiasi intervento farmacologico per Covid-19 contro qualsiasi farmaco, placebo o SoC. La maggior parte di questi studi includeva SoC (108; 75,0%); alcuni in tutti i bracci dello studio (69,7%) mentre altri come comparatori indipendenti (30,3%). Alcuni trattamenti sperimentali per COVID-19 sono stati inclusi nello SoC (SoC+) in 67 casi (62,0%), Trentuno diversi agenti terapeutici (da soli o in combinazione) sono stati contati all'interno degli studi con SoC+: principalmente idrossiclorochina o clorochina (28), lopinavir/ritonavir (20) o azitromicina (16In alcuni casi gli studi non hanno riportato dettagli circa lo SoC adottato riguardo al trattamento consentito nei gruppi contenente SoC (SoC-):41 studi (38,0%). Questa analisi mostra che i risultati che emergono da diversi studi clinici sugli interventi sul COVID-19 contengono spesso delle imprecisioni o addirittura degli elementi potenzialmente confondenti circa lo standard di cura verso cui viene misurata l’efficacia e la sicurezza delle nuove terapie farmacologiche. |