• deplazio
    The Department of Epidemiology of the Lazio Regional Health Service (DEP)
    is based in Rome and has over 30 years of experience
  • Area Covid-19
    .
  • ambientale-valutativo

    The staff of the DEP has specific expertise in epidemiological methods
  • rischi ambientali
    Provide decision makers with the best epidemiological evidence
    to plan interventions to reduce health risks
  • esiti
    Outcome evaluation of health care
  • cure sanitarie
    Provide evidence to improve the quality
    and effectiveness of health care
  • inquinamento
    Assess the risks associated with
    short and long term exposure to air pollutants
  • cambiamenti climatici
    Assessing the health impact of climate change and extreme events

Registro Regionale Dialisi e Trapianti Lazio (RRDTL)

Differenziali di salute e accesso ai servizi di cura tra immigrati e italiani residenti PDF Print E-mail

Salute immigrati bannerIl DEP ha partecipato al progetto di ricerca multicentrico, finanziato dall’Istituto Nazionale Migrazione e Povertà (INMP), nato con l’obiettivo di studiare i differenziali di accesso ai servizi di cura e di salute tra gli immigrati e gli italiani residenti, attraverso la rete degli Studi Longitudinali Metropolitani (SLM).

Considerata l’elevata numerosità della popolazione immigrata residente in Italia, si è reso necessario analizzarne la salute e l’accesso alle cure. Il progetto si è concentrato su sei diverse città (Torino, Venezia, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Roma) in cui sono state comparate mortalità e ospedalizzazione di residenti immigrati rispetto a residenti italiani.

I risultati di questo studio evidenziano che il tasso di mortalità degli immigrati è inferiore a quello degli italiani (-17% tra i maschi e -30% tra le femmine); tuttavia il rischio di mortalità neonatale e post-neonatale negli immigrati è circa 1,5 volte il rischio osservabile negli italiani, mentre quello nella fascia di età 1-4 anni è circa 1,2 volte. Per quanto riguarda l’ospedalizzazione, tra i maschi si osserva un minore tasso di ospedalizzazione degli immigrati rispetto agli italiani (da -16% a -60%), con ricoveri più frequenti per traumatismi e avvelenamenti; diversamente, tra le femmine si osserva un maggiore  tasso di ospedalizzazione in tutte le città eccetto Roma (tra -43% e + 44%), prevalentemente per ricoveri legati a gravidanza e parto. La popolazione immigrata adulta presenta tassi di ospedalizzazione evitabile più elevati rispetto agli italiani in tutte le città eccetto Roma (da -19% a +64%).

I risultati del progetto sono disponibili sul supplemento monografico della rivista Epidemiologia & Prevenzione al link:
 http://www.epiprev.it/pubblicazione/epidemiol-prev-2019-43-5-6-suppl-1

 



Questo sito utilizza cookies tecnici e di terze parti per funzionalità quali la condivisione sui social network e/o la visualizzazione di media. Chiudendo questo banner, cliccando in un'area sottostante o accedendo ad un'altra pagina del sito, acconsenti all’uso dei cookie. Se non acconsenti all'utilizzo dei cookie di terze parti, alcune di queste funzionalità potrebbero essere non disponibili. Per maggiori informazioni consulta la pagina privacy policy.

Accetto i cookie da questo sito.
EU Cookie Directive plugin by www.channeldigital.co.uk