• deplazio
    il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario del Lazio (DEP)
    con sede a Roma è un’istituzione attiva da oltre 30 anni
  • Area Covid-19
    .
  • ambientale-valutativo
    il personale del DEP ha specifiche competenze di metodi
    epidemiologici in campo ambientale e valutativo
  • rischi ambientali
    Il DEP fornisce ai decisori le migliori conoscenze epidemiologiche
    per pianificare interventi di riduzione dei rischi per la salute
  • esiti
    Il DEP effettua studi di valutazione degli esiti delle cure sanitarie
  • cure sanitarie
    Il DEP fornisce evidenze per migliorare la qualità
    e l'efficacia delle cure sanitarie
  • inquinamento
    Il DEP valuta i rischi a breve e lungo termine associati
    all’esposizione ad inquinanti atmosferici
  • cambiamenti climatici
    Il DEP valuta l’impatto sulla salute dei cambiamenti climatici
    e degli eventi estremi ad essi associati

Registro Regionale Dialisi e Trapianti Lazio (RRDTL)

Ospedalizzazione evitabile per scompenso cardiaco in una coorte di cittadini italiani e immigrati PDF Stampa E-mail

 

scompenso cardiaco 1Il DEP Lazio ha partecipato a uno studio collaborativo tra città partecipanti alla Rete Italiana degli Studi Longitudinali Metropolitani per studiare il rischio ospedalizzazione evitabile per scompenso cardiaco negli adulti, comparativamente tra la popolazione immigrata e italiana residente a Torino, Venezia, Reggio Emilia, Modena, Bologna e Roma.

Le coorti hanno incluso più di 4 milioni di residenti, tra i 18 e i 64 anni, tra il 2001 e il 2013.

Lo scompenso cardiaco rappresenta una condizione con un impatto elevato in termini di aumento di mortalità e morbilità e diminuzione della qualità della vita, impatto che può essere maggiore nella popolazione immigrata, spesso a rischio di malattie cardiovascolari ed esposta a diagnosi e presa in carico tardive da parte dei servizi di cura a causa di svariate barriere nell’accesso all’assistenza sanitaria. L’ospedalizzazione evitabile viene spesso usata come indicatore di accessibilità e qualità dell’assistenza primaria.

Lo studio, primo condotto in Europa nel suo genere e pubblicato sulla rivista scientifica “Circulation: Heart Failure”, mostra che gli uomini provenienti da Europa centro-orientale e Africa settentrionale e le donne dall’Africa subsahariana presentano un tasso di ospedalizzazione per scompenso cardiaco maggiore rispetto agli italiani (rispettivamente +26%, +99%, +114%). Questi risultati suggeriscono la necessità di una maggiore attenzione verso la popolazione immigrata che risulta vulnerabile rispetto al ricovero per scompenso cardiaco, nell’ottica del perseguimento della qualità delle cure offerte equamente a tutta la popolazione residente.


Clicca qui per andare al link della pubblicazione.

 



Questo sito utilizza cookies tecnici e di terze parti per funzionalità quali la condivisione sui social network e/o la visualizzazione di media. Chiudendo questo banner, cliccando in un'area sottostante o accedendo ad un'altra pagina del sito, acconsenti all’uso dei cookie. Se non acconsenti all'utilizzo dei cookie di terze parti, alcune di queste funzionalità potrebbero essere non disponibili. Per maggiori informazioni consulta la pagina privacy policy.

Accetto i cookie da questo sito.
EU Cookie Directive plugin by www.channeldigital.co.uk