Rapporto ARSENICO 2014 |
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Si è conclusa la seconda fase della Valutazione epidemiologica degli effetti sulla salute dell’esposizione ad arsenico nei comuni del Lazio a cura del DEP Lazio. L’indagine, effettuata in 17 comuni della provincia di Viterbo, ha analizzato una coorte di circa 150.000 residenti. Si tratta di uno studio epidemiologico di tipo analitico di grandi dimensioni che ha utilizzato indicatori di esposizione a livello individuale ed ha ricostruito (attraverso la storia residenziale dei soggetti) un’esposizione cumulativa ad arsenico “life time”. I risultati dello studio confermano e rafforzano i risultati dell’analisi precedente: per la maggior parte delle cause analizzate e per tutti gli indicatori si osserva un gradiente di rischio all’aumentare del livello di esposizione ad arsenico. I risultati della presente indagine forniscono importanti evidenze sugli effetti dell’arsenico nella popolazione residente nelle aree interessate legati ad esposizioni cumulative nel corso della vita e sottolineano la necessità di un continuo monitoraggio dello stato di salute delle popolazioni (scarica il rapporto in formato pdf). La terza fase dello studio (attualmente in corso) prevede l’attivazione di una campagna informativa rivolta alla popolazione residente (scarica il depliant informativo) e la raccolta di informazioni attraverso la somministrazione di un questionario individuale (Scarica il "Questionario") su consumo di acqua, dieta, stili di vita ed altri possibili fattori di rischio ambientali ed occupazionali a cui seguirà l’attivazione di uno studio di biomonitoraggio umano (dosaggio dell’arsenico su campioni di sangue ed urine). L’indagine coinvolge un campione di popolazione della ASL di Viterbo e della ASL RM/E ha importanti implicazioni di sanità pubblica poiché tra gli l’obiettivi vi è quello di sensibilizzare la popolazione residente ed informarla correttamente sui comportamenti da adottare a livello individuale per limitare i danni da contaminazione, in particolare proteggendo le fasce di popolazione potenzialmente più suscettibili (bambini, donne in gravidanza). Inoltre l’indagine produrrà in tempi rapidi una valutazione dell’attuale e pregresso livello di contaminazione da arsenico della popolazione residente, consentendo di valutare se e come gli interventi di bonifica ambientale attuati in alcuni comuni hanno modificato i livelli di esposizione della popolazione.
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