• deplazio
    il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario del Lazio (DEP)
    con sede a Roma è un’istituzione attiva da oltre 30 anni
  • Area Covid-19
    .
  • ambientale-valutativo
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    epidemiologici in campo ambientale e valutativo
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Registro Regionale Dialisi e Trapianti Lazio (RRDTL)

Incidenza di mesotelioma nel Lazio - ANNO 2013 PDF Stampa E-mail

E’ disponibile l’ultimo Rapporto sulla INCIDENZA DI MESOTELIOMA NEL LAZIO , ANNO 2013,

curato dal Centro Operativo Regionale (C.O.R.) Lazio – Tumori Professionali, istituito presso il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio (DGR n. 438 del 18/07/2006 e DGR 177 del 27/03/2009).

Il COR Lazio – Tumori Professionali, presso il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio - ASL Roma E, raccoglie i casi di mesotelioma di pleura, pericardio e peritoneo dei soggetti residenti nel Lazio al momento della diagnosi con data di incidenza della patologia a partire dal 2001. La raccolta e successiva elaborazione dei dati clinici ed espositivi avviene secondo i criteri stabiliti dal Registro Nazionale dei Mesoteliomi Maligni (RENAM), che ha sede presso l’INAIL. I casi di MM nel Lazio a partire dal 1 gennaio 2001 fino al 31 ottobre 2013 sono risultati 947 (Maschi 65,7%; Femmine 28,3%). L’incidenza del MM per tutte le sedi nella Regione Lazio nel periodo 2001-2012, è risultata essere pari a 3,03 per 100.000 abitanti tra gli uomini e 0,97 per 100.000 abitanti tra le donne. Per quanto riguarda la valutazione retrospettiva dell’esposizione ad amianto, il 58% dei casi è stato sottoposto ad intervista, tra di essi il 67% degli uomini e l’8% delle donne sono stati esposti ad amianto professionalmente. Tra i comparti produttivi quello edile è quello piu’ rappresentato (32%), seguito dal metalmeccanico, dalla difesa nazionale e dai trasporti ferroviari. Emerge un aumento di incidenza dei MM nel Lazio che si stabilizza intorno ai 90 casi per anno. Anche quest’anno nell’eziologia del MM nel Lazio si confermano la presenza di una elevata quota di soggetti con esposizione pregressa nell’edilizia; di un elevato numero di soggetti con esposizioni ignote; dell’importanza della componente ambientale come emerge dalla numerosità dei casi con esposizioni ignote e dei casi tra i residenti nel comune di Roma.

 

Rapporto C.O.R. Lazio - 2013 (1.6 MB)

 



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