Effetti dell'esposizione a odorigeni industriali sulla salute: una revisione sistematica e una metanalisi |
Le emissioni provenienti dai siti industriali generate durante i processi di produzione costituiscono un problema di salute per residenti e lavoratori, anche a causa dei fastidi olfattivi che ne derivano. I possibili effetti sulla salute comprendono sintomi irritativi, sintomi stress-correlati e legati alla percezione personale di fastidio o “annoyance”, ma l’impatto non è chiaro anche per la mancanza di un metodo standard per misurare questa esposizione. Ad oggi tuttavia non è disponibile una sintesi delle evidenze sugli effetti degli odorigeni industriali sulla salute che possa supportare decisioni di sanità pubblica. È stata pertanto condotta una revisione sistematica della letteratura (Victor Guadalupe-Fernandez et al.) – coordinata dal DEP Lazio - per sintetizzare tutte le evidenze disponibili sull'associazione tra esposizione residenziale o professionale a breve e lungo termine all'inquinamento da odorigeni da fonti industriali e lo stato di salute della popolazione esposta, includendo esiti per i quali esiste una plausibilità biologica (mal di testa, nausea/vomito, e tosse) e altri esiti di salute. Nello studio sono stati inclusi 30 lavori, condotti soprattutto in Europa e Nord America, che valutavano 96 esiti diversi, con due soli studi su lavoratori. Per mal di testa e tosse, e più debolmente nausea e vomito, la metanalisi mostra un'associazione significativa tra presenza di sintomi e residenza in aree esposte ad odorigeni, mentre per gli altri esiti i risultati sono contrastanti e basati su pochi studi. In generale la revisione ha evidenziato un effetto dell’esposizione a odorigeni di origine industriale sulla salute della popolazione residente. Tuttavia, la qualità degli studi inclusi nel lavoro non consente di dare un giudizio adeguato e conclusivo circa l’effetto delle molestie olfattive. |