Fonte dei dati
Per la realizzazione dell’atlante della mortalità nella regione Lazio negli anni 2006-2009, sono state utilizzate le seguenti fonti di dati:
- Rilevazione ISTAT sulla popolazione residente comunale per sesso, anno di nascita e stato civile del 1 Gennaio 2008. L’ISTAT conduce questa indagine dal 1992 presso le Anagrafi dei comuni italiani. I dati si riferiscono a tutti i comuni italiani, e sono in linea con quelli del XIV Censimento Generale della Popolazione e delle Abitazioni (21 ottobre 2001). La suddivisione per ASL e distretto all’interno del comune di Roma è stata ricavata riproporzionando il dato ISTAT in base alla popolazione residente per circoscrizione ricavata dell’anagrafe di Roma (Fonte: Laziosanità – Agenzia di Sanità Pubblica).
- Registro Nominativo delle Cause di Morte (ReNCaM) della regione Lazio. Il ReNCaM regionale è attivo dal 1987, in forma standardizzata e compatibile con le rilevazioni che vengono condotte in altri paesi. Le regole seguite per la codifica della causa di decesso sono quelle stabilite dalla IX revisione della Classificazione Internazionale delle Malattie e Cause di Morte (ICD-IX) dell'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Le cause analizzate sono riportate nella tabella.
Misure epidemiologiche
Per ogni livello di disaggregazione territoriale (Comune di Roma, provincia di Roma escluso il comune, ASL e distretto) sono stati calcolati i tassi di mortalità grezzi, i tassi standardizzati per età (metodo diretto) e i Rischi Relativi (riferimento regione Lazio) con i rispettivi limiti di confidenza al 95%. I tassi di mortalità sono espressi come numero di decessi per 100.000 residenti ed esprimono la mortalità media nel periodo 2006-2009.