Il sistema Chronic Related Group per predire rischi ed esiti di COVID-19 in pazienti MA.RI.CA. |
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A causa delle poche evidenze presenti in letteratura, non è chiaro infatti se tali pazienti abbiano maggiori probabilità di contrarre l’infezione e di incorrere in un’evoluzione più grave della malattia. Il DEP Lazio ha così preso parte a uno studio basato su una popolazione di oltre quarantamila pazienti MA.RI.CA., con lo scopo di stimare l’incidenza di infezione da SARS-CoV-2 e l’incidenza di forme gravi di Covid-19 in questa popolazione, utilizzando il sistema di classificazione delle patologie croniche CReG (Chronic Related Group), confrontandola poi con la popolazione generale della Regione Lazio. Il rischio di infezione da SARS-CoV-2 era maggiore nei pazienti con Malattia Indifferenziata del Tessuto Connettivo e Artrite Psoriarica. Il rischio di ospedalizzazione era maggiore nei pazienti con Lupus Eritematoso Sistemico, Spondilite Anchilosante e Vasculite Sistemica, mentre il rischio di ricovero in terapia intensiva era maggiore nei pazienti con Sindrome di Sjögren primaria e Lupus Eritematoso Sistemico. Un aumento della mortalità per SARS-CoV-2 è stato osservato nei pazienti con Sclerodermia, Lupus Eritematoso Sistemico, Sindrome di Sjögren primaria e Artrite Reumatoide. I risultati evidenziano un comportamento non omogeneo sia in termini di rischio di infezione che di rischio di malattia grave per i pazienti MA.RI.CA rispetto alla popolazione generale. È probabile che questa differenza sia il risultato dell’interazione tra fattori biologici e comportamentali legati a questi pazienti, con un contributo relativo di questi elementi differente per ciascuna singola malattia cronica. |