L'impatto del lockdown per COVID-19 sulle morti attribuibili al biossido di azoto a Milano e Roma |
L'inquinamento dell'aria è una delle principali preoccupazioni per la salute dei cittadini europei, e le misure di restrizione COVID-19 per il 2020 possono essere viste come una sorta di esperimento, naturale ma efficace, per valutarne l'impatto. Il DEP Lazio ha pertanto condotto, insieme all'Università di Milano, uno studio con lo scopo di stimare l'impatto delle misure di lockdown sulle concentrazioni di biossido di azoto (NO2) e sulla salute nelle due maggiori città italiane, Milano e Roma, valorizzando i dati raccolti tra febbraio e marzo 2020 dal progetto di scienza partecipata “NO2, No grazie!” Passando dallo scenario senza lockdown a quello con lockdown, l'esposizione ponderata per la popolazione a NO2 per Milano e Roma è diminuita del 15,1% e del 15,3% su base annuale, e i decessi evitati sono stati rispettivamente 213 e 604. I risultati mostrano che le restrizioni hanno avuto un impatto positivo sulla qualità dell'aria e sulla salute umana, tuttavia il rispetto dell'attuale limite legale UE non è sufficiente per evitare un alto numero di morti attribuibili a NO2, e sono fondamentali politiche di moderazione del traffico più ambiziose e una rivalutazione del valore limite annuale legale di NO2 per salvaguardare la salute dell'uomo. |