Stato socioeconomico del paziente con carcinoma polmonare e sopravvivenza, diagnosi tardiva e accesso alla terapia farmacologica |
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In Italia, tuttavia, questo aspetto risulta ancora poco esplorato. Per questo motivo il DEP ha condotto uno studio retrospettivo di coorte sulla base dei dati amministrativi sanitari, con il quale sono stati identificati pazienti, assistiti nella Regione Lazio, con diagnosi incidente di carcinoma polmonare tra il 2014 e il 2017. Il livello di istruzione del paziente è stato usato come misura della PSE. Modelli multivariati, aggiustati per variabili demografiche e cliniche, hanno valutato l'associazione tra livello di istruzione e diagnosi tardiva, accesso a terapia farmacologica innovativa e mortalità, stratificando per cancro metastatico e non metastatico. Due ulteriori indicatori di PSE sono stati analizzati: deprivazione dell'area e esenzione basata sul reddito. Sono stati identificati 13.251 pazienti prevalentemente maschi e con più di 70 anni alla diagnosi, 37% dei quali presentava metastasi. Il 31% aveva una posizione socioeconomica bassa, il 29% medio-bassa, il 32% medio-alta e il restante 7% alta. I risultati hanno evidenziato che all’aumentare della PSE il rischio di diagnosi tardiva e di mortalità si riducevano. Inoltre, nei pazienti con metastasi, l’accesso a trattamenti avanzati aumentava col migliorare della PSE. Risulta pertanto importante programmare interventi di educazione sanitaria e di prevenzione sul territorio al fine di ridurre tali disparità. |