Associazione tra inquinamento atmosferico e accessi in Pronto Soccorso per patologie oculari |
Le malattie oculari rappresentano un onere significativo per i servizi sanitari per via dell'elevato numero di casi, tuttavia l'esposizione all'inquinamento atmosferico esterno è raramente menzionata come potenziale fattore nocivo. Il DEP Lazio ha così condotto un'analisi delle serie temporali a Roma, allo scopo di stimare l'associazione tra la concentrazione media giornaliera di NO2, PM10 e PM2,5 e il numero di accessi al pronto soccorso (PS) per un gruppo selezionato di malattie oculari dal 2006 al 2016. Non sono state registrate differenze tra i sessi. I risultati sono in linea con le ricerche precedenti ed evidenziano un rischio maggiore di malattie oculari legato all'aumento degli inquinanti soprattutto nelle fasce d'età più giovani e più anziane. Inoltre i maschi hanno mostrato un rischio potenzialmente più elevato rispetto alle femmine, probabilmente a causa delle diverse risposte infiammatorie. |