• deplazio
    il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario del Lazio (DEP)
    con sede a Roma è un’istituzione attiva da oltre 30 anni
  • Area Covid-19
    .
  • ambientale-valutativo
    il personale del DEP ha specifiche competenze di metodi
    epidemiologici in campo ambientale e valutativo
  • rischi ambientali
    Il DEP fornisce ai decisori le migliori conoscenze epidemiologiche
    per pianificare interventi di riduzione dei rischi per la salute
  • esiti
    Il DEP effettua studi di valutazione degli esiti delle cure sanitarie
  • cure sanitarie
    Il DEP fornisce evidenze per migliorare la qualità
    e l'efficacia delle cure sanitarie
  • inquinamento
    Il DEP valuta i rischi a breve e lungo termine associati
    all’esposizione ad inquinanti atmosferici
  • cambiamenti climatici
    Il DEP valuta l’impatto sulla salute dei cambiamenti climatici
    e degli eventi estremi ad essi associati

Registro Regionale Dialisi e Trapianti Lazio (RRDTL)

P.N.E.: l'impatto della pubblicazione degli indicatori di salute PDF Stampa E-mail

pneIn Italia il Programma Nazionale di Valutazione degli Esiti (P.N.E.) è la più completa valutazione comparativa degli esiti sanitari, ed il DEP Lazio ha condotto uno studio con l’obiettivo di descrivere il  P.N.E e alcuni dei risultati più rilevanti raggiunti.

Il P.N.E. ha analizzato 184 indicatori sulla qualità delle cure nel periodo 2015-2020, utilizzando i dati dei Sistemi Informativi Sanitari Italiani.

Gli indicatori riportati nell’articolo sono: proporzione di interventi chirurgici entro 2 giorni dalla frattura dell'anca nell'anziano (HF); mortalità a 30 giorni dal ricovero per infarto miocardico acuto (AMI); proporzione di reinterventi entro 90 giorni dalla chirurgia conservativa del seno e proporzione di parti cesarei primari. Sono stati utilizzati metodi di aggiustamento del rischio per tenere conto delle caratteristiche delle pazienti.

Dal 2010 al 2020 si è osservato un miglioramento generale in diverse aree cliniche: la percentuale di interventi entro 2 giorni dall'HF è aumentata dal 31,3% al 64,6%; la mortalità a 30 giorni per AMI è diminuita dal 10,4% all'8,3%; la percentuale di reinterventi entro 90 giorni dalla chirurgia conservativa del seno è diminuita dal 12,0% al 5,9% e la percentuale di parti cesarei primari è diminuita dal 28,4% al 22,7%.

I risultati per area di residenza hanno mostrato un'eterogeneità nella qualità dell'assistenza sanitaria.
Il miglioramento osservato, tuttavia non è sempre associato a una riduzione dell'eterogeneità tra le aree di residenza.

Clicca qui per andare alla pubblicazione.

 



Questo sito utilizza cookies tecnici e di terze parti per funzionalità quali la condivisione sui social network e/o la visualizzazione di media. Chiudendo questo banner, cliccando in un'area sottostante o accedendo ad un'altra pagina del sito, acconsenti all’uso dei cookie. Se non acconsenti all'utilizzo dei cookie di terze parti, alcune di queste funzionalità potrebbero essere non disponibili. Per maggiori informazioni consulta la pagina privacy policy.

Accetto i cookie da questo sito.
EU Cookie Directive plugin by www.channeldigital.co.uk