Analisi spaziale per l’identificazione di cluster di casi COVID-19 a Roma e nel Lazio |
L’Italia è uno dei paesi europei più colpiti dal COVID-19. Su larga scala i dati hanno evidenziato la forte eterogeneità geografica dell’epidemia, ma che informazioni ci danno le analisi su scala ridotta, a livello comunale o di zona urbanistica? Il DEP Lazio ha proposto una strategia di analisi per accertare la natura non casuale della diffusione spaziale dei casi di infezione da COVID-19 e identificare significative aggregazioni territoriali, al fine di potenziare le attività di “contact tracing” in specifiche aree del territorio regionale e in sottoaree della città di Roma. Nello studio appena pubblicato su E&P viene utilizzata un’analisi (la statistica Scan) per identificare cluster spaziali di COVID-19 e per monitorare l’andamento dei cluster e dei nuovi focolai epidemici nel tempo. L’analisi condotta nei Comuni del Lazio in due periodi di indagine evidenzia la presenza di diversi cluster localizzati nei comuni del Lazio e nei quartieri di Roma. La statistica Scan può essere uno strumento prezioso per monitorare i focolai di malattia durante la fase attiva dell’epidemia, e un utile contributo alla sorveglianza epidemiologica in un determinato territorio. |