• deplazio
    il Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario del Lazio (DEP)
    con sede a Roma è un’istituzione attiva da oltre 30 anni
  • Area Covid-19
    .
  • ambientale-valutativo
    il personale del DEP ha specifiche competenze di metodi
    epidemiologici in campo ambientale e valutativo
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    Il DEP fornisce ai decisori le migliori conoscenze epidemiologiche
    per pianificare interventi di riduzione dei rischi per la salute
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Registro Regionale Dialisi e Trapianti Lazio (RRDTL)

Rapporto tecnico Valle del Sacco. Effetti sulla salute della popolazione residente lungo il fiume. PDF Stampa E-mail

Nel marzo 2005 è stato riconosciuto lo stato di emergenza ambientale per la valle del fiume Sacco, nato dal ritrovamento di elevati livelli di beta-esaclorocicloesano (β-HCH),

in campioni di latte crudo di un’azienda agricola. E’ stato accertato un inquinamento ambientale di ampia estensione legato alla contaminazione del fiume Sacco da discariche di rifiuti tossici di origine industriale a cui sono stati esposti gli animali di interesse zootecnico e la popolazione umana.

Per valutare lo stato della salute della popolazione in rapporto a queste esposizioni, la Regione Lazio ha promosso nel 2006 il progetto “Salute della popolazione nell’area della Valle del Sacco” coordinato dal Dipartimento di Epidemiologia del Servizio Sanitario Regionale del Lazio. Un primo studio di biomonitoraggio su un campione di popolazione residente in 4 aree a diversa contaminazione ambientale aveva messo in evidenza valori di β-HCH più elevati per coloro che risiedevano entro 1 km dal fiume Sacco, con valori più che doppi rispetto alle altre aree. I livelli ematici di β-HCH aumentavano con l’età dei soggetti ad indicare che la contaminazione aveva caratteristiche croniche con accumulo.

In seguito a questa prima fase, è stato commissionato dalla Regione nel 2009 un programma di “Sorveglianza sanitaria ed epidemiologica della popolazione residente in prossimità del fiume Sacco”. Tale programma prevede il monitoraggio biologico della concentrazione di -HCH nel sangue e la valutazione degli effetti sulla salute nei residenti in prossimità del fiume Sacco (entro 1 Km), con controlli periodici

Tra il 2010 e il 2013 è stata svolta la prima fase della sorveglianza, di cui vengono resi disponibili i risultati sotto forma di rapporto tecnico.

 

Per approfondimenti:

Rapporto sorveglianza Valle del Sacco (1.12 MB)

 



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