Accesso alle cure più equo nella regione Lazio: un’analisi dei risultati 2012-2017 del P.Re.Val.E. |
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È così stato effettuato uno studio di coorte retrospettivo utilizzando alcuni indicatori del PReValE nel periodo 2012-2017: proporzione di STEMI trattati con angioplastica coronarica percutanea transluminale (PTCA) entro 90 minuti dall’accesso nella struttura di ricovero; proporzione di ricoveri con intervento chirurgico eseguito entro 2 giorni dal ricovero per FCF; proporzione di parti con taglio cesareo primario (TCP). Per questi indicatori, afferenti a tre diverse aree cliniche, è stato riscontrato un miglioramento dell’assistenza sanitaria, accompagnato da una riduzione delle disuguaglianze nell’accesso alle cure per titolo di studio e una riduzione della variabilità delle performance per struttura in ambito ortopedico. Nel 2012 infatti la probabilità di essere trattati in maniera conforme alle linee guida, per i pazienti con STEMI e frattura del collo del femore (FCF), era maggiore per i laureati rispetto ai pazienti con titolo di studio più basso, mentre il rischio di partorire con taglio cesareo primario (TCP) era più elevato per le laureate. Nel 2017 tale differenziale non si osservava più per STEMI e TCP, mentre nei pazienti con FCF risultava più contenuto. Proprio la diffusione dei dati P.Re.Val.E. e gli interventi regolatori introdotti nel Lazio potrebbero aver guidato questo generale miglioramento. Per restare aggiornati vi invitiamo inoltre a controllare periodicamente il sito del P.Re.Val.E.: |