La terapia immunosoppressiva nei pazienti trapiantati |
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Lo studio retrospettivo multicentrico ha analizzato i dati di quattro regioni italiane e del Sistema Informativo Trapianti (2009-2019), includendo 6.914 pazienti. Il progetto ha evidenziato variabilità dei trattamenti erogati sia a livello inter che intra regionale, principalmente attribuibile ai protocolli ospedalieri. Il tacrolimus (TAC) risulta essere l’ Inibitore di Calcineurina più prescritto dopo trapianto di rene, fegato e polmone. Dall’analisi di efficacia e sicurezza è emerso che, dopo trapianto renale, l’uso di TAC rispetto alla ciclosporina (CsA) , è associato a un minor rischio di rigetto e infezione, ma a un aumento del rischio di indorgenza di diabete. Nel contesto del trapianto di fegato, TAC ha mostrato profili di efficacia e sicurezza comparabili sia quando somministrato in monoterapia sia in combinazione con altri farmaci (micofenolato o inibitori mTOR). Il progetto CESIT ha promosso una collaborazione tra clinici e ricercatori, suggerendo nel contesto dei trapianti l'importanza di ulteriori studi per migliorare la pratica clinica. |