Variazioni di inquinamento atmosferico e mortalità durante le restrizioni dovute al COVID-19 Stampa

trinita-dei-monti-5236301 640I lockdown e le restrizioni dovute al COVID-19 hanno provocato a una riduzione dell’inquinamento in molte aree.

Nell’ambito del progetto AIR-LOCK, il DEP ha preso parte a uno studio con lo scopo di quantificare le variazioni di biossido di azoto (NO2) e di particolato fine (PM2.5) e di valutarne l’impatto sulla mortalità attribuibile in quattro paesi: Jiangsu, in Cina; California, negli Stati Uniti; in Italia centro-meridionale e in Germania, durante le chiusure dovute al COVID-19 all'inizio del 2020.

Le restrizioni dovute al COVID-19 hanno quindi complessivamente migliorato la qualità dell'aria e apportato benefici alla salute, in particolare associati alla riduzione dei livelli di NO2, con una notevole eterogeneità tra le regioni. Questo studio sottolinea l'importanza di tenere conto delle caratteristiche locali nell’adottare, ad esempio, strategie di controllo delle emissioni.


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