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Progetto SENTIERI: inquinamento atmosferico e impatto sulla salute della popolazione residente in aree industriali in Italia PDF Stampa E-mail

SENTIERI BAULEOL’inquinamento atmosferico rappresenta il principale fattore di rischio ambientale per la salute umana.

Lo studio condotto dal DEP si pone l’obiettivo di valutare quindi l’impatto sulla salute derivante dall’esposizione a PM2,5 e PM10 nelle aree incluse nel progetto SENTIERI, caratterizzate da impianti industriali con processi di combustione rilevanti con emissioni puntuali. 

Per la selezione degli impianti, è stata utilizzata la banca dati europea sulle emissioni dello European Pollutant Release and Transfer Register, e sono stati considerati i residenti in aree di 1 km x 1 km e di 4 km x 4 km attorno agli impianti industriali in studio al 2011 e al 2015.
È stato stimato inoltre il numero di decessi prematuri per cause non accidentali, per malattie cardiovascolari e respiratorie e per tumore del polmone.

Il valore dell’esposizione media pesata per la popolazione (PWE) per entrambi gli inquinanti tende ad aumentare a mano a mano che si riducono le dimensioni dell’area in studio ed è in generale ovunque più alta nel 2011 rispetto al 2015, con valori sempre maggiori della media (overall) al Nord. A causa dell’esposizione a PM2,5, sono stati stimati 1.709 decessi (IC95% 1.309-1.903) nel 2011 e 1.215 decessi (IC95% 929-1,354) nel 2015, mentre sono attribuibili all’esposizione a PM10 1.611 decessi (IC95% 1.225-2.353) nel 2011 e 1.383 decessi (IC95% 1.050-2.025) nel 2015. I decessi attribuibili all’esposizione a PM2,5 e a PM10 tendono a seguire un gradiente Nord-Centro-Sud e Isole per tutte le cause osservate e per entrambi gli anni di analisi.

Sebbene lo strumento utilizzato per valutare l’esposizione della popolazione (modello random-forest) difficilmente permette di cogliere il differenziale quantitativo dovuto al contributo specifico della componente industriale, i risultati dello studio sono suggestivi di un impatto sulla salute per esposizione a PM nelle aree industriali considerate, con impatto maggiore in prossimità degli impianti. È necessario, dunque, mettere in campo azioni urgenti di riduzione dell’impatto in un’ottica di tutela della salute pubblica.

Clicca qui per il link della pubblicazione.

 



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