Worlimate: caldo e sicurezza sul lavoro Print

img-news-worklimateI lavoratori all’aperto sono tra i sottogruppi a maggior rischio per esposizioni al caldo. Uno studio nell’ambito del progetto BRIC INAIL Worklimate, di cui il DEP è partner, ha stimato che in Italia, tra il 2014 e il 2019, si sono verificati 25.632 infortuni sul lavoro legati al caldo, con una media di 4.272 casi all’anno.

La produttività dei lavoratori fisicamente impegnativi è diminuita del 6,5% per ogni grado di aumento della temperatura tra 19,6 °C e 31,8 °C. I costi complessivi associati a tali infortuni sono stati stimati in oltre 292 milioni di euro nel periodo, circa 49 milioni di euro l’anno.

Lo studio sottolinea l’importanza di adottare misure di prevenzione per contrastare l’esposizione occupazionale a temperature estreme. Tali interventi non solo contribuiscono a ridurre il rischio di infortuni, ma aiutano anche a contenere le perdite di produttività, offrendo vantaggi condivisi per i lavoratori e il sistema economico.

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